Descrizione: avv. Nicolino DI QUINZIO
SINDACO
Comune di
FRANCAVILLA al MARE

Facciamo prosecuzione all'incontro avuto lo scorso 11 febbraio, alla nostra nota del 18 febbraio, e ai successivi incontri svolti prima dell'estate per richiedere, ancora una volta, per le camere degli alberghi cittadini una tariffa TARSU identica a quella delle abitazioni.
L’attività alberghiera, ai fini della determinazione della TARSU, non può, in alcun modo, configurarsi come attività industriale, poiché non produttiva di rifiuti speciali auto smaltibili, bensì deve correttamente qualificarsi quale attività produttiva di rifiuti ordinari, derivanti dall’attività di ristorazione e di gestione delle stanze ed in tutto simili, quindi, a quelli prodotti nelle comuni abitazioni.Tale tesi è stata già sottoposta all'attenzione di Codesta Amministrazione comunale con la nostra precedente nota ma nessuna risposta ci è sta fornita finora.
Una riduzione della TARSU per gli alberghi ma anche per i piccoli commercianti consentirebbe di puntare e investire sulla qualità dell'accoglienza turistica.
Allo stesso modo questa Confcommercio è decisamente contraria ad ogni progetto di variazione urbanistica di strutture ricettive in appartamenti. Sarebbe il funerale del turismo a Francavilla e la desertificazione di questo meraviglioso tratto di costa. Aumentare l'offerta edilizia significa incoraggiare il fenomeno delle seconde casa Francavilla, da offrire a potenziali turisti. In questo modo, si punterebbe su un target di clientela con pochissime possibilità di spesa, che non porterebbe nessun beneficio all'economia della Città. Sono già purtroppo tante le seconde case offerte ai turisti in maniera “inadeguata” e in alcuni casi indecente.
Questi sono problemi che hanno bisogno di soluzione immediata.

Certi di un cortese urgente riscontro, inviamo distinti saluti.-


IL PRESIDENTE
(dott. A. Allegrino)


e p.e. Antonio Del Ciotto – PAPAVERO ROSSO – fax 085 4913454
e p.e. Andrea Sebastiani - PARK HOTEL ALCIONE – fax 085 4918791