COMUNICATO STAMPA 10.3.2014 - CASO ASCOM ABRUZZO – Chiarimenti -
Apprendiamo dagli organi di informazione che l’ex presidente di Confcommercio Chieti ha svolto, questa mattina, a Chieti una conferenza stampa sull’uso del marchio ASCOM ABRUZZO.
Nel relativo comunicato stampa diramato sempre in data odierna, il rappresentante di Ascom Abruzzo, asserisce di aver “regolarmente registrato e depositato il 10.12.2013 nell’ufficio nazionale brevetti e marchi coordinato dal Ministero e avente sede presso la Camera di Commercio di Chieti”.
Invero, da una visura sul sito internet www.uibm.gov, sito internet pubblico e accessibile a tutti, senza registrazione, si evince che il sig. Allegrino ha depositato in data 18.12.2013 e non 10.12.2013, la domanda n. CH2013C000231 di registrazione del marchio .
Il mero deposito del marchio è cosa diversa dalla registrazione , prima di essere pubblicato e registrato occorrono che siano trascorsi dei termini . Tali termini sono imposti per consentire ai terzi titolari di diritti anteriore, come Confcommercio nel caso di specie, di proporre le opposizioni del caso.
Il marchio ASCOM Abruzzo, ad oggi, è solo depositato e non ancora pubblicato.
Confcommercio attende quindi con impazienza la pubblicazione del marchio perché da quel momento ha 90 giorni per interporre opposizione .
Sin da ora tranquillizziamo l’ex presidente di Confcommercio Chieti (#allegrinostaisereno) e gli altri eventuali rappresentanti di Ascom Abruzzo sul territorio, che Confcommercio interporrà opposizione in sede giudiziale a tale pubblicazione e non solo, la nostra Associazione sta studiando, insieme ai suoi legali, se nella vicenda possano configurarsi illeciti penali .
L’ex presidente poi non deve sentirsi oggetto di mobbing, perché Confcommercio Chieti non vuole il male di nessuno, ma “chi è causa del suo mal pianga se stesso”.
Ricordiamo che l’ex presidente di Confcommercio Chieti non è più gradito né alla Confederazione nazionale , né a quella regionale, né a questa provinciale, visto che per la sua allegra gestione è stato destituito dal Consiglio e indagato per appropriazione indebita dalla Procura .
Ricordiamo al Sig. Allegrino che l’attuale presidente, la sottoscritta, già durante la sua colorita prorogatio era stata nominata dal giudice amministratore giudiziario, quindi persona che “offre ampie garanzie” e che intende continuare ad offrirle per non deludere le aspettative di tutte le persone che sostengono questa offesa, vituperata , associazione.
In merito alla presunta scarsa produttività di questa Associazione, e alle chiacchiere da pollaio , non intendo rispondere. I tre personaggi,i soliti noti, si commentano da soli.
A giorni la massima Dirigenza dalla Confederazione nazionale sarà a Chieti per incontrare la dirigenza e gli associati , per chiarire definitivamente, quali che siano le responsabilità, l’ammontare del debito ecc.. e per prendere le distanze dalla passata mala gestio di questa associazione . Informo infine che i nostri legali hanno già avviato per il sig. Allegrino le pratiche di espulsione da Confcommercio .
LA PRESIDENTE
(dott.ssa Marisa Tiberio)
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